Si è conclusa a Expo 2020 Dubai la prima settimana dedicata a "clima e biodiversità" che ha visto la partecipazione dell'Università degli Studi di Milano con il suo polo UNIMONT, interamente dedicato alle montagne e decentrato a Edolo. Il contributo della sezione camuna ha preso avvio il 6 ottobre, nel corso di un incontro teso a mettere a confronto scienziati e giovani ricercatori al fine di dialogare su tematiche quali lo sviluppo sostenibile delle montagne, i contesti urbani e gli ambienti marini. Il giorno successivo è stata la volta della partecipazione al forum internazionale sulle montagne co-curto dal Commissariato Generale di Sezione dell’Italia a EXPO, dalla FAO-Mountain Partnership e dall’associazione internazionale Aga Khan Development Network. In quest’occasione la prof.ssa Anna Giorgi – originaria di Vezza d’Oglio – ha condotto l’attenzione sull’esperienza Unimont quale modello vincente per la valorizzazione del territorio montano, in grado di promuovere una didattica specifica, implementare il capitale umano e creare una rete di collaborazioni. La partecipazione del polo di Edolo si è conclusa venerdì 8 ottobre con l’organizzazione dell’evento “Connecting Youth and Mountains, Creating a Lively Future" che si è svolto presso il Padiglione Italia, durante il quale è stata approfondita l'importanza della formazione, innovazione e networking per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree montane insieme a rappresentanti di diverse Università, network internazionali e di istituzioni nazionali. La consultazione svolta in mattinata ha coinvolto più di 100 giovani provenienti da 28 Paesi del mondo che hanno lavorato insieme per creare il Mountain Education and Innovation Manifesto, un’iniziativa la cui importanza è stata sottolineata dall’intervento di Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia.