Accogliendo l'invito dell'amico Massimo Minini, con cui ha condiviso 50 anni di vita artistica, l'artista di fama internazionale, Daniel Buren, subito dopo aver ricevuto un prestigioso premio all'Eliseo di Parigi dal presidente Macron è arrivato a Pisogne per ricevere il Premio Romanino, assegnato nelle precedenti edizioni a personalità di alto livello nel mondo dell'arte quali Massimo Minini, Christo, Vittorio Sgarbi, Giordano Bruno Guerri e Francesco Frangi. Massimo Minini ha fatto gli onori di casa, assieme agli amministratori comunali di Pisogne, ricevendo l'amico Buren nella sede espositiva del Mirad'or. Nella sua lunga vita artistica, Buren ha lavorato su una varietà di supporti quali tela, carta, plastica, legno, o direttamente su pareti, facciate, gradinate, utilizzando strisce colorate alternate al bianco per definire lo spazio. Ha realizzato opere di formato monumentale. Ha partecipato alle più importanti rassegne di arte contemporanea, tra le quali la Biennale di Venezia aggiudicandosi il Leone d'Oro); nel 2010 è stata inaugurata la sua prima installazione permanente a Roma. Tra le mostre più recenti si ricorda la grande performance allestita nel 2020 al Palazzo della Ragione di Bergamo. Arrivando al Mirad'or ha dichiarato: “Trovo questo spazio molto interessante, elegante e per certi versi unico e magnifico; l'ho visto in foto, ma dal vivo vi si vive un'atmosfera più elegante e simbolica”.Quindi, ricevendo il Premio Romanino, ha detto: “Sono molto onorato da questo premio dedicato ad un pittore importante che merita di essere scoperto e conosciuto sempre di più. Non so chi sono gli altri artisti premiati prima di me, ma conoscendo Massimo Minini immagino che abbia fatto, come sempre, una grande selezione. Questa è davvero una sorpresa, una bella sorpresa”. La cerimonia del Premio si è svolta nella solenne cornice della chiesa di S. Maria della Neve dove Buren, artista contemporaneo e d'avanguardia è rimasto a lungo in dialogo con Gerolamo Romani, detto il Romanino, che fu allora e lo è ancora oggi, come Buren, artista d'avanguardia.