Fino a venerdi 19 novembre il Basso Sebino ospita la maxi esercitazione della colonna mobile regionale dei vigili del fuoco, che ha come riferimento il campo base di supporto logi- stico a tutte le operazioni allestito in piazza degli Alpini a Villongo. SI tratta di una sessantina di uomini provenienti da tutta la Lombardia. Durante la quattro giorni esercitativa i vigili del fuoco si sono spostati nei diversi scenari allestiti sul territorio bergamasco per prendere parte a simulazioni mirate: a Credaro, nel fiume Oglio, e a Predore, nel lago, dove è stato simulato il recupero di dispersi in acqua con un team composto da sommozzatori e addetti dell’Opsa, il braccio della Croce rossa che opera in acqua, men- tre a Zogno l’esercitazione si è concentrata nelle ricerche di per- sone disperse. L’obiettivo è quello di testare la capacità di ri- sposta nazionale a emergenze e calamità, mobilitando le colonne mobili regionali. Infatti nella quattro giorni bergamasca sono coinvolte anche altre province lombarde, in particolare Lodi, Pavia e Varese. Villongo è stata scelta per ospitare il campo base della colonna mobile per la sua centralità rispetto al Basso Sebino, con particolare riferimento alla frana di Tavernola. Sul territorio lombardo sono impegnati 1.228 uomini su sette scenari, con 246 automezzi a disposizione. Le squadre di soccorritori sono composte da vigili del fuoco e operatori della Croce rossa (309 membri della Cri con 42 automezzi). Con loro, anche esperti in topografia applicata al soccorso per le ricerche di persone disperse in ambienti impervi, gli aerosoccorritori del Reparto volo Lombardia, i nuclei Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico) e Sapr (Sistemi aeromobile a pilotaggio remoto), squadre Saf (Speleo alpino fluviali) e Usar (Urban search and rescue), oltre che team di soccorso acqua- tico e sommozzatori.VF