La legge regionale 23 del 2019 ha stabilito che dalle grandi derivazioni idroelettriche deve essere fornita ogni anno e gratuitamente alla Regione una quota di energia elettrica pari a 220 kWh per ogni kW di potenza nominale media di concessione . Con questo atto sui territori che ospitano le grandi dighe si cominciano a raccogliere i primi benefici della disciplina regionale in materia di grandi derivazioni idroelettriche. La Giunta regionale ha quindi stabilito che il ritorno di denaro, come previsto dalle norma prevista dalle legge 12 del 2020, per l'anno 2020 venga destinato prioritariamente alla RSA, residenze socio assistenziali o case di riposo di tutto il territori regionale, uno dei settori che ha sofferto maggiormente a causa della pandemia. Per la Provincia di Brescia arriveranno complessivamente 1.035.455 euro corrispondenti alla monetizzazione dell’energia gratuita 2020 relativa alle grandi derivazioni d’acqua ad uso idroelettrico. Grazie a questa legge fortemente voluta da Regione verranno finalmente riconosciute ogni anno somme importanti sui territori: nel bresciano verranno erogate somme alle Rsa di Artogne, Bagolino, Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Breno, Capo di Ponte,Darfo Boario Terme; Edolo, Esine, Gargnano, Lozio, Malonno, Palazzolo sull’Oglio, Piancogno, Pisogne, Ponte di Legno, Sabbio Chiese,Tignale, Vestone e Vobarno.