Circa mille interventi all'anno fra incendi abitazioni, incidenti stradali, soccorso a persone ed animali, interventi durante catastrofi, per ricerca persone, a supporto di altri enti dello stato o per semplice aperture porta o bonifiche insetti. Quattro squadre sempre operative al distaccamento permanente di Darfo, 4 distaccamenti di volontari a Breno, Edolo, Vezza d'Oglio e Ponte di Legno a cui si aggiungono quelli che operano a Sale Marasino, da Brescia all'alta Valle Camonica il distaccamento dei vigili del fuoco di Darfo fa da capomaglia alle squadre che operano su tutta la valle ma anche su parte del Lago d'Iseo e in Valle di Scalve. Questa domenica i vigili del fuoco hanno aperto la loro caserma alla popolazione in occasione dei festeggiamenti per la patrona S. Barbara. I pompieri presenti prima con i gruppi di volontari sono stabilmente sul territorio da oltre 30 anni. Erano presenti quest'anno le autorità civili e militari del territorio, i sindaci e gli amministratori i rappresentanti delle forze dell'ordine; la messa celebrata nell'autorimessa che generalmente custodisce i mezzi di soccorso è stata presieduta quest'anno dal cardinale Giovanni Battista Re che ha concelebrato con don Danilo Vezzoli parroco di Boario Angone ed Erbanno. Il cardinale ha sottolineato le similitudine tra Santa Barbara ed i vigili del fuoco. Alla fine della messa i brevi discorsi ed i ringraziamenti. Antonio Genito, attuale capo distaccamento ha voluto ricordare i due storici capo distaccamento ora in pensione Carlo Guarino e Mauro Basioli, ha ringraziato tutti i presenti e letto la preghiera del vigili del fuoco. Agli ospiti è stato offerto alla fine delle messa un buffet preparato dalla scuola alberghiera Putelli della città. Fra gli ospiti più graditi, ovviamente i bambini, che hanno potuto vedere da vicino i mezzi che ogni giorno utilizzano i vigili del fuoco, salirvi per fare le fotografie e sentire dalla viva voce dei pompieri a cosa servono le attrezzature montate sui mezzi: APS, autoscala, defender con i moduli.