Sono in crescita gli incidenti stradali rilevati nella Bergamasca dalla polizia stradale nel corso del 2021. 996 il dato definitivo di cui 18 con conseguenze mortali, mentre due anni fa , non considerando il 2020 per via del lockdown, si erano fermati a 868 (di cui 17 mortali. L’anno clou della pandemia aveva invece fatto registrare alla Stradale 637 incidenti. Raffrontando il 2020 con il 2021 si evince una crescita pari al 49%. “Le normative anticovid avevano avuto come conseguenza un consistente contenimento della circolazione nel corso del 2020, come ricordato da Mirella Pontiggia, comandante provinciale della Stradale, lo scorso anno siamo invece tornati ai livelli del 2019, che sono stati anzi superati. A preoccupare in modo particolare è in crescente numero di conducenti alla guida sotto l’effetto di alcol: molto spesso gli automobilisti che finiscono in ospedale a seguito di un incidente stradale risultano poi positivi agli esami sull’alcolemia”. Altra causa, sempre più spesso all’origine di incidenti è l’uso di cellulari e tablet durante la guida. Va poi considerato il mancato uso delle cinture di sicurezza, ben 1.423 le sanzioni. “Spesso si ignora il fatto che anche sui sedili posteriori le cinture sono obbligatorie –aggiunge la comandante –: talvolta non si allacciano nemmeno ai bambini, con conseguenze gravi in caso di incidente. In tutto il 2021 la Stradale ha controllato 30.040 persone e 37.469 veicoli e contesta- to 26.365 contravvenzioni al Codice della strada – con una media di 72 al giorno –, tra cui spiccano quelle per eccesso di velocità, ben 3.327, con conseguente ritiro di 897 patenti di guida. 499 le persone multate perché risultate positive all’alcol-test e 22 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.