Gli appassionati sportivi lo sanno bene: le battaglie – quelle vere e da non perdere – non sono quelle che si combattono in campo, ma che si affrontano quotidianamente, nella vita di tutti i giorni. La più importante, quella per la vita, la sta affrontando in queste ore Brian Wojdyla, 16enne messicano, fratello di Dylan, centrocampista del Breno. Al giovane è stato infatti diagnosticato un cancro al cervello: per salvarlo occorre intervenire d’urgenza attraverso terapie specialistiche e mirate. Cure dal costo elevato che prevedono l’intervento di un team di neurochirurgia pediatrica specializzato nell’estrazione di tumori altamente complessi, figure professionali che in Messico, purtroppo, ad oggi non esistono. La famiglia Wojdyla, dovrà quindi trasferirsi in Spagna per accedere alle cure, trovandosi così costretta a sostenere ulteriori spese. Un calvario – quello di Brian - iniziato nel 2018 con la perdita dell’udito nell’orecchio destro, seguito da una paralisi facciale alla parte destra del volto e a problemi di equilibrio. Ad un primo intervento chirurgico, purtroppo senza esito positivo, il giovane si è sottoposto lo scorso 29 novembre, proprio in Messico: un’operazione che ha confermato la presenza di un medulloblastoma di tipo 4. Ed è proprio per continuare a sperare che la sua famiglia ha deciso di indire una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme. Un appello al quale, senza esitare, ha risposto presente la società Breno che, venuta a conoscenza della vicenda, non è rimasta a guardare e, attraverso il suo staff, ha messo in moto anche internamente una vera e propria macchina della solidarietà: diffondere la notizia in ogni dove, raccogliere fondi e richiamare l’attenzione del mondo sportivo per segnare, insieme, il gol più bello e significativo: quello per Brian.  https://www.gofundme.com/f/treatment-for-16-yr-old-brian-for-brain-cancer