Tragedia sfiorata al lago d’Endine ieri nel tardo pomeriggio. Un 26enne di Casazza è finito nell’acqua gelata al largo della riva di Monasterolo del Castello, nei dintorni dell’ex ristorante La Monasterola. Dalle prime ricostruzioni pare che il giovane stesse pattinando al buio con delle torce con un amico coetaneo di Spinone al Lago quando all’improvviso il ghiaccio ha ceduto. Il giovane di Spinone è riuscito a rialzarsi senza cadere in acqua, ad avere la peggio il 26enne di Casazza che è rimasto immerso per parecchi minuti aggrappandosi al ghiaccio circostante. Immediato l’intervento di alcuni passanti della zona, e dei ristoratori della Locanda lì accanto, con corde, scale e salvagente, vano è stato invece il tentativo di raggiungerlo con il pedalò a causa del ghiaccio. Con l’aiuto di diverse persone, l’amico del ragazzo è riuscito a lanciargli una corda e a trascinarlo poco alla volta verso la riva. Per i soccorsi sono giunti l’ambulanza della Croce Rossa di Entratico, l’automedica da Lovere che non sono potute intervenire direttamente sul posto a causa della superficie gelata, l’elisoccorso da Como, i Vigili del Fuoco di Lovere e Bergamo con le attrezzature idonee, giunti però in un secondo momento, quando il ragazzo era già stato tratto in salvo e il Comando Compagnia Carabinieri di Clusone per i rilievi del caso. Dopo le prime cure, il giovane è stato stabilizzato ed elitrasportato all’ospedale di Zingonia. Nonostante le ustioni da freddo riportate, non sarebbe in pericolo di vita. In questi giorni, complice l’ondata di gelo, la superficie ha iniziato a ghiacciare creando una leggera patina e trasformando così lo specchio lacustre, nella tanto attesa e affascinante pista di pattinaggio naturale, ma l’appello dei sindaci alla prudenza e al buonsenso, torna a farsi sentire come ogni anno.