La frana staccatasi martedì alle 15, con un ulteriore distacco poi nella notte, intorno alle 23,30, dalla montagna sotto la Croce di Bracca, ha costretto due famiglie residenti in via Cavalier Dentella ad abbandonare le proprie abitazioni, per un periodo che potrebbe prolungarsi per oltre un mese. Centinaia di metri cubi di roccia sono precipitati fino a raggiungere una strada comunale, fermandosi a pochi metri dalle abitazioni. In parte il materiale è stato fortunatamente fermato dalle piante in un canale, altri macigni, invece, hanno raggiunto l’agrosilvopastorale che dal paese porta al bacino dell’acquedotto. Alcuni massi di notevoli dimensioni sono arrivati a pochi metri da una stalla e da due ville, fortunatamente senza causare danni a persone o cose. Alle 15 di martedì, come già detto, è avvenuto il primo distacco, quello maggiore. Poi nel pomeriggio altro materiale ha continuato a scendere, fino al secondo boato nella notte, anche quello avvertito dai residenti della zona. Subito dopo il primo movimento franoso il sindaco Giacomo Gentili allertava il geologo e tecnici della Regione per un primo sopralluogo e una valutazione dello smottamento e la conseguente evacuazione e chiusura al transito la strada privata che conduce alle due villette ma anche un’altra abitazione poco distante. Ieri mattina si è avuto un ulteriore sopralluogo con l’impresa incarica dei lavori di messa in sicurezza, la Bettineschi di Colere, che oggi ha iniziato ad allestire il cantiere. Si procederà quindi al posizionamento di reti paramassi di un’altezza di almeno tre metri.