Grandi emozioni nella serata di mercoledi 4 maggio a Gandino. Un sospiro di sollievo, ha messo fine ad ore di grande apprensione che hanno accompagnato la spiacevole diavventura di Marilena Facchini la 55enne, conosciuta da tutti a Gandino per il suo negozio di fiori adiacente al sagrato della Basilica. La donna, in compagnia del suo cane, aveva intrapreso un’escursione, facendo però perdere le sue tracce. L’ultimo avvistamento era stato registrato da un compaesano che affermava di aver visto la donna far dissetare il suo cane Shiva alla Fonte dei Nonni (nel fondovalle) intorno alle 11,30. Marilena si sarebbe in seguito incamminata in direzione del Laghetto Corrado. Da lì, nessuno l’avrebbe più vista. La sua scomparsa ha generato grande apprensione tra i familiari e tra gli amici che hanno visto circolare la notizia sui social. Inutili i messaggi e le telefonate fatte da parenti e amici, anche se il cellulare risultava acceso almeno fino alle 15.30. Chi la conosceva sapeva che ama camminare in montagna, ma è parsa da subito alquanto bizzarra la scelta di una gita in un giorno feriale. L’apprensione veniva alimentata dal fatto che Marilena è sempre stata dedita al lavoro di fioraia, ma ieri insolitamente non aveva aperto il suo negozio e, a differenza di quanto faceva di solito, non aveva nemmeno salutato i vicini negozianti. La commerciante aveva infatti esposto in vetrina un cartello dalla dubbia interpretazione: “Chiuso per consegna”. In un primo momento i parenti avevano motivato la scelta pensando ad un suo appuntamento in banca fissato per le 11, al quale però non si è presentata, così come all’appuntamento successivo con il compagno. Stessa cosa alle 14 ora in cui avrebbe dovuto fare pilates con le amiche. Scattava quindi la denuncia ai carabinieri. Nel tardo pomeriggio giungevano nella zona del laghetto Corrado i pompieri di Gazzaniga e Clusone, l’elicottero dei Vigili del fuoco e la Protezione civile e con loro una pattuglia di carabinieri. Fortunatamente grazie al continuo latrare del suo cane, Marilena è stata localizzata dai pompieri verso le 19,30. La donna era caduta lungo il sentiero in una zona boschiva appena sopra il laghetto. Era ferita in modo non grave alla testa e lamentava dolori nella zona lombare, era in stato confusionale e ricordava solo di essere scivolata mentre raccoglieva dei fiori. Recuperata dai Vigili del fuoco e dai tecnici del Soccorso alpino veniva portata in ambulanza all’ospedale per accertamenti.