Spacciava hashish e marijuana prevalentemente nella zona del lungolago e nel parcheggio del cimitero. Un’attività pare soddisfacente per il 24enne originario e residente a Castro, che però è finita nel mirino dei Carabinieri della Stazione di Lovere.  Venerdì pomeriggio le Forze dell’Ordine lo hanno arrestato in flagranza per spaccio, con tre chili di hashish e uno di marijuana, custoditi in un ripostiglio. Il giovane incensurato, è stato bloccato dagli agenti in una zona isolata, per strada. L’ipotesi è che si stesse preparando a cedere le dosi che aveva nascosto nella manica della felpa, quando alla vista dei Carabinieri le ha consegnate, rivelando, durante la successiva perquisizione, anche il nascondiglio delle scorte già parzialmente suddivise in 91 dosi. La droga era custodita in un armadio ed in una cassettiera. Sequestrati anche un bilancino e la macchina per termosaldare le sostanze.  Da ulteriori indagini è emerso che il giovane è attualmente disoccupato e pare si stesse mantenendo da circa otto mesi con l’attività illecita avviata. In udienza, il 24enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il sospetto del Giudice è che il giovane sia inserito in un contesto più ampio di spaccio di sostanze stupefacenti visto il sostanzioso quantitativo di droga sequestrato. Si teme la reiterazione del reato. Il giudice Roberto Palermo, ha convalidato in direttissima l’arresto e disposto i domiciliari almeno fino all’inizio del processo fissato il 24 giugno.