Non solo raccolta, i plogger bresciani e bergamaschi puntano anche all'educazione e così hanno avviato una serie di incontri nelle scuole del territorio. A Lovere il progetto si è concluso nei giorni scorsi con l'ultima classe, quella dei più piccini che durante la mattinata è stata accompagnata dai volontari in alcuni punti del paese per raccogliere spazzatura e mozziconi e poi è stata protagonista di una lezione all'aperto sotto la vela della Marina del porto: hanno fatto il gioco dei rifiuti da diversificare, hanno ballato, hanno giocato e sono stati investiti dell'onorificenza di custodi dell'ambiente con tanto di medaglia e un regalo finale: un fazzoletto di stoffa (pieno di confetti per l'occasione) per abituarli all'arte del riuso.Formare i bambini, educarli, vuol dire educare indirettamente le famiglie. E nonostante tutto c'è ancora molta strada da fare, per capirlo basta dare un'occhiata alla raccolta dei ragazzi che in poco più di un'ora hanno fatto un bel bottino di rifiuti. Per tenere pulito l'ambiente basta però un piccolo gesto. Mettersi in tasca la carta delle caramelle, il fazzoletto usato, deporre i rifiuti domestici negli appositi contenitori e smaltirli correttamente, ce li vengono a prendere fuori. Intanto i plogger si stanno allargando a macchia d'olio.