19 nuclei famigliari, in otto abitazioni coinvolte, per un totale di 38 persone evacuate, ma senza alcun ferito. E’ questo il bilancio della frana verificatasi nella serata di martedì ad Angolo Terme a causa della tempesta violentissima che ha provocato il cedimento del muro di contenimento di via Lorenzetti con un fronte di oltre 30 metri. Un ingente quantitativo di materiale tra detriti, terra e fango si è riversato sulle case sottostanti. L’area era oggetto di alcuni lavori alla rete fognaria dallo scorso 16 maggio Durante la giornata di mercoledì a seguito dell’incontro con l’ufficiale dei Vigili del Fuoco di Brescia e l’Ufficio Territoriale Regionale è stato stabilito unitamente all’amministrazione Comunale, il Piano di Pronto Intervento che sarà avviato a partire da giovedì. Dal primo cittadino, Alessandro Morandini, l’ordinanza di chiusura veicolare e pedonale di Via Lorenzetti e Viale Terme, con l’avviso di sospensione di tutti i servizi di trasporto e la possibilità di effettuare spostamenti attraverso la passerella su Viale della Salute. Attualmente le persone sfollate sono state ospitate in alcune strutture ricettive della zona e da parenti. A detta dei volontari sul posto alcune abitazioni non saranno agibili per almeno 15 giorni, altre invece per almeno un mese. Resta costante giorno e notte il lavoro della Protezione Civile di Angolo Terme e dei Vigili del Fuoco di Darfo e Brescia ad Angolo Terme per il monitoraggio dello smottamento. Buone notizie invece per l’abitato di Mazzunno che fino a questa mattina pareva essere isolato. Pare che da domani venga istituito un senso unico alternato su viale Terme per consentire il passaggio veicolare, a comunicarlo, la vicesindaca di Angolo Terme, Alba Albertinelli. Il mezz’ora di maltempo ha creato danni anche in altre zone del bresciano con tetti divelti, alberi abbattuti, strade e garage allagati in particolare a significativi interventi di Vigili del Fuoco e Volontari a Rogno, Artogne, Darfo Boario Terme, Paratico, Corte Franca e Travagliato.