Sono stati programmati per lunedì pomeriggio alle 14 nella chiesa parrocchiale di Valle di Saviore i funerali di Roberto Rodella il 50enne del paese morto nel pomeriggio di questo sabato mentre sramava un grosso tronco in località Liberata nei boschi tra Valle e Cevo. La salma, restituita alla famiglia poche ore dopo la disgrazia, riposa nella sala del commiato di Saviore. L'improvvisa e tragica morte di Roberto Rodella, molto conosciuto in Valsaviore e anche in alta Valle Camonica, ha lasciato tutti sgomenti. L'uomo, che non era sposato, viveva in paese, nella casa di famiglia insieme alla sorella Mirella. Questo sabato in montagna era con uno dei fratelli. Venerdì avevano abbattuto alcuni grossi alberi e stavano procedendo alla loro sramatura, poi li avrebbero tagliati e caricati sul trattore per portarli a casa. Purtroppo qualcosa è andato sorto e uno dei grossi tronchi, che era appoggiato su un altro albero, è rotolato e con un ramo ha colpito in testa Roberto Rodella non lasciandogli scampo. Il fratello che era con lui ha assistito impotente alla tragedia. I soccorsi, allertati immediatamente, come il tentativo di rianimarlo, sono stati inutili. Roberto Rodella è praticamente morto sul colpo. Ai sanitari giunti in posto con l'ambulanza dell'ospedale di Edolo e con l'elicottero decollato da Trento, non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. In posto anche i carabinieri della stazione di Cevo. Una volta ricostruito quando accaduto la salma di Roberto Rodella è stata restituita alla famiglia. Il 50enne – che dopo aver gestito un bar in paese – lavorava per una cooperativa in alta Valle Camonica – lascia la sorella Mirella e i fratelli Gianlino e Ivan. Era molto conosciuto sia in paese che in alta Valle.