Ci sono i semi di farro e quelli di segale, di grano saraceno e di quinoa, di lino e di mais, piselli, lenticchie, fave, fagioli e orzo. Le sementi alpine trovano casa. A Cerveno, nella casa museo dove questo sabato il Biodistretto di Valle Camonica, insieme alla cooperativa K-Pax, ai comuni di Losine e Cerveno, all'associazione LontanoVerde ha dato il via al progetto "Diffondere biodiversità" sostenuto dalla Fondazione Cariplo un progetto che ha il duplice obiettivo di raccogliere e salvaguardare le antiche varietà territoriali di interesse agricolo e alimentare ma anche di includere poiché alcuni dei richiedenti asilo seguiti da K-Pax sono stati coinvolti nel progetto: hanno svolto un corso teorico pratico di acroecologia, hanno preparato il terreno e seminato grano saraceno nel campo sperimentale accanto alla casa museo, hanno messo a dimora piante aromatiche in grandi fioriere in legno. La casa delle sementi e della biodiversità sarà il luogo di incontro dei vari attori che poteranno avanti questo progetto. Il centro di tutto sono i semi appunto: durante la giornata è stata fatta una semina di grano saraceno. Il passaggio successivo del progetto prevede il coinvolgimento di ristoratori e panificatori che avranno il compito di realizzare nuove ricette con le materie prime frutto delle coltivazioni sperimentali.