L’intera imprenditoria bresciana è in lutto per la scomparsa di Ettore Bresciani, il fondatore della Pressofusioni Sebine di Artogne, l’azienda specializzata nella pressofusione dei metalli non ferrosi e nella loro trasformazione in prodotti applicabili ai settori piccoli e grandi elettrodomestici, automotive e meccanica. Bresciani si è spento nella giornata di questo martedì all’età di 90 anni per cause naturali. L’imprenditore, originario di Corte Franca, aveva fondato la sua attività nel 1966 a Pisogne, nella frazione di Toline, per poi trasferirsi ad Artogne nel 1974, nel cuore della zona industriale del paese, in via Fornaci. Un’azienda, la Pressofusioni Sebine, dal forte calibro per l’intero Sebino e la media bassa Valle Camonica che nel 2019 aveva raggiunto e superato i 61 milioni di euro di fatturato, impiegando e lavorando più di 8mila tonnellate di materiali. Di grande lungimiranza, Bresciani ha dato lavoro negli anni a centinaia di persone. Nonostante fosse da tempo in pensione, era una presenza costante in fabbrica, quell’azienda che era stata la sua vita e che da qualche anno a questa parte era stata presa in mano dai tre figli Giuseppina, Cristina e Davide. I suoi funerali sono stati celebrati questo mercoledì alle 17 nella parrocchiale di Artogne. L’intera comunità di Artogne ed il mondo imprenditoriale si stringono nel dolore dei famigliari.