Tutto intorno a noi è costruito attraverso linee e l'uomo fin dall'antichità comunica attraverso simboli. Nelle opere che compongono la collezione "Consistenze", in mostra nella Chiesa di S. Antonio di Breno, Daniele Piemontese incide e scolpisce nella materia i segni dell'uomo; lo fa con la suddivisione dei piani, con le sovrapposioni di strati, dando profondità e riflessi, luci ed ombre, lo fa dando forma e "colore" al nero attraverso diverse tecniche. Le opere di Daniele si animano grazie ai segni, alle luci e alle ombre, all'aternanza fra lucido ed opaco. E naturalmente ripercorre i segni tracciati sulle rocce dagli antichi camuni. La mostra a Breno resterà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 21 sino al 14 agosto. Daniele Piemontese, nato a Brescia ma residente a Breno, coltiva la sua vena artista sin dalla più tenera età. Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico Decio Celeri di Lovere frequenta ora l'Accademia Belle Arti Santa Giulia a Brescia. Giovanissimo già trova riscontro nel mondo dell'arte contemporanea e della critica, tanto che nel 2017 comincia ad esporre in numerose mostre. All'inaugurazione della personale di Breno erano presenti oltre a molti amici e conoscenti, anche il sindaco Alessandro Panteghini ed il presidente di BIM e Comunità Montana Alessandro Bonomelli.