Attorno alle 18 di questo giovedì 8 settembre lungo la Sp42 tra Braone e Ceto, una Toyota Yaris condotta da un 21enne che procedeva verso nord, ha invaso la corsia opposta proprio mentre stava sopraggiungendo in direzione sud un Tir carico di ferro il cui autista, nel tentativo di evitare l’impatto, ha sterzato finendo nella scarpata sottostante dove la cabina è rimasta pericolosamente in bilico. Nell'impatto violento fra i due mezzi sono rimaste coinvolte altre due auto che seguivano l'autotreno: una Ignis Suzuki ed una Golf condotta da una donna che non è riuscita ad evitare il camion e si è infilata diritta sotto il rimorchio. La donna e l'autista del camion sono scesi autonomamente dai propri mezzi, ma sono poi stati subito presi in custodia dai soccorritori della Croce Rossa di Breno e dell'Arnica di Berzo Demo e trasferiti, per le verifiche del caso, all'Ospedale di Esine. Più grave il 21enne alla guida dell'auto che è finita diritta contro il camion: dopo essere stato estratto dalla sua auto dai Vigili del fuoco di Darfo, è stato prima trasportato con l'ambulanza della Croce rossa di Breno in un punto accessibile all'elicottero del 118 di Bergamo, giunto poco dopo sul posto, il cui equipaggio ha preso in consegna il giovane che è stato quindi trasportato in codice rosso al Civile di Brescia. Le sue condizioni non sarebbero gravi: per lui è stata stilata una prognosi di 30 giorni. Pesantissime le ripercussioni sul traffico, a quell'ora intenso per i rientri dal lavoro: la statale è rimasta chiusa diverse ore, sia per il recupero delle auto, sia per il camion finito praticamente tra il cavalcavia e la comunale sottostante, con i mezzi deviati lungo le strade secondarie che a loro volta si sono intasate con ulteriori disagi anche sulla vecchia statale.