Sei Centri per la Famiglia aperti sul territorio bergamasco e finanziati da Ats Bergamo su promozione regionale, per creare interventi coordinati e di sistema, in risposta alle esigenze familiari. “Centri per la Famiglia in rete”, è questo il nome del primo progetto in graduatoria dell’Ambito Territoriale Valle Imagna-Villa D’Almè, che prevede la costruzione di una sinergia tra i servizi per la famiglia già presenti sul territorio con attività dedicate alle diverse fasce d’età. I sei centri saranno strutture aperte al territorio per la promozione di benessere, delle risorse psicosociali offrendo supporto alle famiglie in tutto il ciclo di vita. Un progetto che tra i partner vede la presenza dell’Asst Papa Giovanni XXIII e del privato sociale Aeper Cooperativa Sociale, Alchimia Cooperativa Sociale e Associazione Spazio Famiglia Onlus. L’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè è costituito da 20 Comuni, conta 21.740 nuclei famigliari, con la necessità di conciliare territori montani, collinari e periurbani. I centri “Il Gelso” di Almenno San Salvatore e “Il Carpino” di Corna Imagna, proporranno attività rivolte alla fascia 0-6 anni; le due Case della Comunità di Sant’Omobono e Villa d’Almè e i relativi Punti Unici di Accesso; l’Ufficio Minori e Famiglia dell’Ambito; il Servizio Fragilità e il Servizio Inclusione dell’Ambito. La connessione di questi 7 snodi permetterà di intervenire per la risoluzione di criticità come la scarsa accessibilità e fruibilità di esperienze significative di ascolto e confronto, le distanze geografiche e le difficoltà logistiche, che limitano le possibilità di partecipazione. Il progetto durerà fino a giugno 2024 e amplierà l’offerta per gruppi di persone delle diverse aree prese in considerazione.