Un convegno il 4 settembre a Boario, affronterà la delicata tematica della sessualità delle persone disabili, in specifico delle persone con disabilità mentale, autismo e correlati. L’organizzazione è stata curata dal Centro Territoriale risorse per l’handicap, dalla Cooperativa Azzurra e dalla Cooperativa Sipuò: realtà che insieme alle famiglie spesso si sono trovate a dover affrontare nel quotidiano questo tema senza sapere bene come muoversi.  Il tema sarà sviluppato con l’aiuto del dott. Angelo Lascioli, prof. di pedagogia speciale dell’Università di Verona, che introdurrà alcuni spunti di riflessione teorici a cui seguiranno interventi di operatori o genitori che aiuteranno ad approfondire e rendere più concreta e vissuta nel reale la tematica affrontata.  Oltre al parere medico, vi sarà anche quello legale dell’avvocato Moreno Lanzetti che spiegherà perché le persone disabili hanno diritto ad una sessualità così come ogni altra persona. Nel pomeriggio Don Armando Aufiero svolgerà una breve relazione che apre all’aspetto etico e morale. Un più ampio momento di riflessione e provocazione sarà proposto da Alberto Valtellina di lab80 che ci introdurrà alla visione del film “The special need” che narra di Enea, un 30enne autistico alle prese con i desideri e le debolezze della normalità che però devono fare i conti con la sua disabilità. Concluderà il convegno, con l’intervento di Max Ulivieri, il web designer con una grave disabilità che ha lanciato una petizione online per istituire la figura dell'assistente sessuale. Il convegno ha l'obiettivo di dare strumenti concreti di aiuto alle famiglie e alle realtà che vivono a stretto contatto con i disabili, ma vuole anche fare riflettere su un tema un po’ “spinoso” e poco affrontato, per aiutare tutti noi ad andare oltre ogni tabù.