E' atteso per i prossimi giorni l'incarico affidato per la stima dei costi e lo studio di fattibilità al progetto di trasformazione dell’attuale sede della Comunità montana Valle Seriana – pronta a fare le valigie, per un'altra destinazione – in stazione dei Carabinieri di Clusone, oltre che comando di compagnia. Il tutto sarà fattibile non appena verrà sbloccata la questione sede alternativa, per l' ente sovraccomunale di via Sant’Alessandro, che oggi ospita 17 dipendenti. «Non appena il Comune di Clusone avrà comunicato le sue proposte per la nostra sede alternativa – spiega il presidente della Comunità montana, Danilo Cominelli – partiremo con un progetto per la stima dei costi e lo studio di fattibilità ». L’incarico, per un costo approssimativo di 10 mila euro, prevederà l’affidamento diretto e sarà il primo passo, propedeutico al progetto preliminare che dovrebbe quindi essere stilato entro la fine dell’anno. La caserma sarà realizzata dal Comune di Clusone, da cui un anno fa era partita l’idea di sfruttare l’attuale sede della Comunità montana, in via Sant’Alessandro, per trasformarla in caserma carabinieri dove troveranno spazio sia il comando di compagnia, che copre un totale di 157.938 abitanti tra Valle Seriana, Valle di Scalve e territorio della Comunità montana dei Laghi, sia la stazione baradella. Proprio alla luce del territorio «coperto» dal comando guidato dal capitano Diego Lasagni, alla spesa per adeguare lo stabile comparteciperanno in proporzione, oltre all’ente sovracomunale di Clusone, anche le altre due Comunità montane. A questo scopo già l’ex presidente Alberto Bigoni aveva istituito un fondo accantonamento rischi derivante da tutti i ribassi d’asta che dovessero generarsi dalle varie gare bandite dalla Comunità montana o dai singoli Comuni all’interno della «Programmazione e destinazione del fondo comune del Consorzio Bim del lago di Como e fiumi Brembo e Serio per gli anni 2016/2019».