Appena in tempo, prima che nevicasse, i vigili del fuoco della Lombardia, con alcuni pompieri del comando provinciale di Brescia e di altre zone, hanno effettuato, nei giorni scorsi, un intervento da manuale per la messa in sicurezza della facciata della Basilica di San Benedetto da Norcia completamente distrutta dal sisma. E' stata una manovra imponente che ha visto al lavoro diversi nuclei specializzati dei vigili del fuoco che si trovano nelle zone del sisma ormai da mesi. Per prima cosa è stata realizzata un'impalcatura a sbalzo (precedentemente costruita a terra) ad un'altezza di circa 30 metri. Questo intervento, si è reso necessario in quanto le macerie della basilica impedivano la possibilità di creare un appoggio, partendo dal piano basso. Per il collegamento della struttura, il personale SAF della Lombardia, dei comandi di Brescia, Como e Varese, ha affiancato il personale NIS (nucleo interventi speciali) del Piemonte gestendo la sicurezza degli operatori in quota e coordinando le manovre di innesto degli elementi. Un lavoro imponente, sia per le dimensioni dell'impalcatura premontata a terra, sia per la precisione richiesta per innalzarla in quota ed innestarla quindi sulla struttura preesistente, ma anche per la quota alla quale gli operatori hanno operato per collegare le strutture tubolari. I SAF hanno operato sul ponteggio e sui tubi innocenti per gestire la sicurezza dei colleghi dei nuclei interventi speciali, ma anche collaborando attivamente alle manovre messe in atto. Si tratta, come detto, di un intervento eccezionale, ma i vigili del fuoco di tutta Italia sono sin dai primi giorni del sisma accanto alle popolazioni terremotate, con interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici, con verifiche e controlli, con i gesti più semplici di accompagnare nelle case disabitate e pericolanti le persone che hanno bisogno di recuperare oggetti personali; insomma una presenza costante per le piccole e per le grandi cose, una presenza rassicurante per le persone che hanno perso tutto e che stanno con fatica ricominciando. Anche i vigili del fuoco della Lombardia, insieme a quelli di Brescia sono presenti con squadre specializzate. Attualmente dalla Lombardia stanno operando dieci specialisti SAF, 8 vigili del nucleo interventi speciali, 6 del movimento terra, 4 funzionari più altri due e due specialisti TAS distaccati alla direzione comando controllo di Rieti.- E' presente un'intera sezione operativa con nove vigili del fuoco, 4 unità di comando locale, due autoscale, tre snorkel e un'autobotte. Attualmente sono due i vigili del distaccamento di Darfo che stanno operando nelle zone del sisma.