Una cappella votiva che in passato rappresentava un punto di preghiera per le suore che vivevano nell'ex Conventone di Darfo Boario Terme. E' la piccola santella che sorge nel parco di via Razziche, una chiesetta campestre in un'area verde un tempo custodita dalle religiose. Una cappella che oggi appare come un segno di degrado di una zona abbandonata agli atti vandalici e alla mancanza di rispetto di alcuni giovani soliti ad imbrattare con scritte e slogan, i muri degli edifici. Noncuranti che si trattasse di un edificio religioso, i soliti ignoti hanno sfogato negli anni sulla piccola santella, tutta la loro inciviltà, senza lasciare nemmeno un angolo dei pilastri esterni e dei muri interni, pulito. Le scritte sono ovunque e persino sugli affreschi sacri della cappella, rovinati da vernice spray gialla che ricopre il volto della Vergine Maria e da scritte blasfeme. Per accedere ai dipinti bisogna aprire il cancello che protegge la cappella a cui si accede da un bellissimo viale alberato, ma attorniata da numerosi rifiuti che costellano il prato del parco dell'ex Convento accanto al giardino degli Abbracci della Cooperativa Azzurra di Darfo e dove sorge un altro piccolo edificio imbrattato dalle scritte ed abbandonato.