Pur di fronte al perdurare della crisi economica e produttiva, continua la crescita degli iscritti alla CGIL Vallecamonica-Sebino, che nel 2016 arrivano a 22.217,+0,15% sul 2015. Questo dato è il più alto da quando è stato costituito il Comprensorio, 36 anni fa e conferma la validità del decentramento sindacale attuata negli anni 80 che aveva dato una autonomia politica, organizzativa ed economica alla struttura territoriale , ciò ha consentito alla Cgil di radicarsi di più e meglio sul territorio, dimostrando una capacità di rafforzamento della sua rappresentanza e creando un rinnovamento anche del gruppo dirigente , visto che tutti gli operatori sono espressione del territorio in cui operano. Nel 2016, anche tra le lavoratrici e i lavoratori attivi, vediamo un leggero incremento sul 2015: 5992 iscritti, +51 sul 2015. Tutte le categorie dell'industria chiudono in positivo e questo è sicuramente un fatto significativo in questa fase congiunturale ancora molto complicata ed anche nei servizi c'è una tenuta dei dati precedenti 1296 iscritti (-16 sul 2015); nella Pubblica Amministrazione si conferma la crescita: 1.766 iscritti (+61 sul 2015). Le nuove adesioni sono state 3.896 (17,53%), con un incremento di 33 iscritti sul 2015. Le iscrizioni tramite il Patronato INCA (Naspi, mobilità, etc.) sono stabili sul 2015 (1.306) e quelle brevimanu sono 1.369 (-103 sul 2015), mentre quelle tramite delega sono pari a 2.517 (+125 sul 2015). I pensionati chiudono a 12.261 confermando sostanzialmente il dato del 2015. Sugli attivi, il numero di iscritti immigrati è pari al 20% (9.949) e le donne sono il 3% (302). L'Ufficio Vertenze nel 2016 ha aperto 456 pratiche e ne ha chiuse 384. Le pratiche aperte sono così suddivise: 112 recupero crediti; 26 violazioni contrattuali; 233 consulenze per dimissioni volontarie; 85 procedure concorsuali. Le persone interessate sono state il 66% uomini e il 34% donne, e di questi complessivamente il 24% stranieri. Nel 2016 l'attività svolta dall'ufficio vertenze ha permesso di recuperare circa 2.000.000 di euro a favore di lavoratrici e lavoratori. A dicembre è stata acquistata, con il contributo determinante delle categorie dello SPI e della FILLEA la sede periferica di Sellero, che si aggiunge alle sedi già di proprietà: la sede comprensoriale di Darfo e le sedi di zona Iseo, Lovere, Villongo ed Edolo. Nel 2015 le entrate da iscrizioni, escluse le disoccupazioni, sono state pari a € 428.196,00, nel 2016 sono di circa € 466.000,00 (+8%) vista la crescita degli iscritti con delega. Anche il bilancio consuntivo 2016, non ancora approvato, si chiuderà in positivo, cioè in equilibrio tra entrate e uscite. Nel 2016 il Patronato INCA ha lavorato 15.043 pratiche suddivise tra: 988 pratiche pensionistiche; 2.271 pratiche Naspi-DsAgricole-Mobilità; 2.187 pratiche maternità-Assegni famigliari-Bonus bebé; 212 pratiche INAIL; 1.293 pratiche invalidità civile-accompagnamento; 2.107 pratiche immigrati; 2.674 pratiche verifica posizioni contributive-accrediti ecc..; 1.888 altre pratiche pensionati; 1.423 altre pratiche. Federconsumatori ha seguito oltre 300 persone come assistenza e 125 sono state le pratiche formali. Il 2016 sul piano generale si è caratterizzato sulla raccolta di firme sulla proposta di legge della CGIL, della Carta dei Diritti Universali del Lavoro, sono state raccolte quasi 3.000 firme sul territorio, e sui tre quesiti referendari collegati alla stessa (quasi 3.000 firme per ogni quesito). Nel 2017 è aperta la campagna elettorale sui quesiti referendari approvati: voucher e responsabilità sociale degli appalti che, con lo slogan "Con 2 SI' tutta un'altra Italia", hanno l'obiettivo, unitamente alla Carta dei Diritti, di riconquistare maggiori diritti e maggiori tutele per i lavoratori e le lavoratrici nel nostro Paese.