La nonna di 70 anni morta sul colpo, le due nipotine di 6 e 4 anni ricoverate in prognosi riservata, tre auto distrutte, la statale 42 bloccata per ore e un sabato da dimenticare. E' drammatico il bilancio dell'ennesimo incidente sulle strade della Valle Camonica. L'ultimo è di questo sabato sera di pioggia dopo che una famigliola di Sovere, già coinvolta in un incidente stradale a Sulzano, sta tornanto a casa dall'ospedale di Esine. Sono tutti a bordo della Nissan Micra del nonno, viaggiano un po' scossi verso casa, nonno alla guida, accanto il papà, sul sedile posteriore mamma e nonna con in braccio le due bimbe, finalmente questa giornata da incubo sta per terminare. Ma purtroppo non è così, il peggio deve ancora arrivare. Giunta all'altezza di Gianico, al chilometro 71 la piccola utilitaria si scontra frontalmente con una Golf che arriva dalla direzione opposta. Potrebbe essere un salto di corsia, oppure un sorpasso, ancora un malore, l'origine dell'incidente, lo stabiliranno gli agenti della Polizia Stradale di Iseo e Brescia che hanno effettuato i rilievi di legge. L'impatto comunque è tremendo, le due auto si centrano frontalmente, carambolano, poi la Micra viene tamponata anche da una Ford Fiesta che la segue. Il resto è un groviglio di lamiere, lampeggianti ed urla di sirene che squarciano la notte. Ai primi soccorritori giunti in posto la situazione si presenta subito drammatica. Sette le persone incastrate fra le lamiere delle auto. Solo il conducente della Golf, scioccato, scende dall'auto con le proprie gambe. Quando i soccorritori riescono ad aprire la Micra per la signora più anziana sul sedile posteriore non c'è più nulla da fare. Brunella Corti, questo il suo nome, non ce l'ha fatta, è praticamente morta sul colpo. Si lavora freneticamente per tirare fuori tutti dalle auto. Anche le due bimbe sembrano gravi, dopo minuti che sembrano ore i sei occupanti della Micra sono fuori dall'auto. La nonna viene adagiata sul ciglio della strada, una delle bimbe viene trasferita all'ospedale di Bergamo con l'eliambulanza insieme alla mamma, l'altra con il papà viene avviata all'ospedale di Brescia. I genitori non sono in pericolo di vita, le due piccole sono in prognosi riservata. Il nonno, trasportato all'ospedale di Esine non è grave, non lo è neppure la 37enne di Artogne alla guida della Fiesta che dopo un'ora di lavoro viene estratta dall'auto e trasferita all'ospedale di Esine dove viene medicato anche il conducente della Golf, un 56enne di Cedegolo. In zona è un via vai di ambulanzae, ne arrivano da Darfo, Camunia Soccorso, da Pisogne, Santa Maria Assunta, da Sale Marasino con i volontari dell'ANA. In posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Darfo, quelli di Lovere che poi rientrano. I carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Breno si occupano dei primi rilievi, poi di deviare il traffico. In posto anche i carabinieri della stazione di Piancogno che quindi danno mano forte alla polizia stradale – presente con due pattuglie da Iseo e Brescia – che si occupa dei rilievi. Toccherà a loro ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. E' quasi notte quando si possono recuperare i mezzi ed arriva il carro funebre che porta la salma della signora Brunella all'ospedale di Esine. La strada è ancora chiusa, verrà riaperta solo in tarda serata, dopo le 23, dopo che l'Anas ha provveduto anche alla pulizia della sede stradale.