Nel fine settimana di 25 e di 26 marzo, dei 42 siti di interesse storico e culturale, aperti al pubblico durante la XXVesima edizione delle Giornata Fai di Primavera, 42 saranno a Brescia e Provincia. Ad aprirsi al pubblico, saranno i borghi, i centri storici come quello di Sarnico, Monte Isola, le domus romane, i palazzi, castelli, le chiese, i musei. I luoghi selezionati a Darfo Boario Terme sono il Borgo di Gorzone con Palazzo Federici, il Castello di Gorzone, Palazzo Cemmi, la “Cappella Caritas” opera completa di Franca Ghitti, le chiese di S. Maria del Restello affrescata da Callisto Piazza e quella quattrocentesca di San Gottardo, passando da Palazzo Melucci e Palazzo De Michelis. Dei 821 i volontari impegnati quest'anno a livello nazionale, molti saranno impegnati anche a Darfo dunque, ai banchi di accoglienza e presso i siti, insieme ad alcuni studenti di liceo scientifico che faranno da Cicerone. Oltre alla collaborazione con le scuole, l'evento richiede la collaborazione con l'amministrazione comunale, la protezione civile e la pro loco con la pro loco giovnai che organizza un apertivo in musica sabato sera al Castello di Gorzone e un pomeriggio sempre di musica la domenica seguente, con gli allievi del Conservatorio. I locali della città (ristoranti e alberghi) proporranno menu convenzionati e sconti per i visitatori. Per rendere più agevole il raggiungimento dei siti è stato predisposto un servizio gratuito di bus-navetta con partenza ogni 30 minuti dalla stazione di Boario. Il Fondo Ambiente Italiano, nasce nel 1975 con l'obiettivo di prendersi cura e di fare conoscere, i piccoli e grandi luoghi speciali dal punto di vista culturale e storico, presenti nei borghi e nei paesi di tutta Italia. Con oltre 140 mila iscritti e donatori attivi in tutta Italia, più di 500 aziende sostenitrici, il Fai è presente con 119 delegazioni, 87 gruppi, 83 gruppi di giovani di Fai, in 20 regioni italiane. La vera forza di Fai, sono i volontari, 7.500 in tutta Italia. Durante l'evento principale, ovvero la Giornata Nazionale di Fai di primavera durante la quale più siti vengono aperti al pubblico, l'anno scorso i visitatori sono stati 775 mila.