Non c'è pace per gli incendi boschivi. Questa domenica di Pasqua le fiamme dal sottobosco hanno ripreso a bruciare sul Monte Cervino. Il fumo che si innalzava dal bosco era ben visibile da Borno, nella pineta sopra il campeggio Bosco Blu. Si tratta di un incendio sotterraneo, nato settimane dalla brace accesa da qualcuno nel bosco e non spenta bene, che ha comuniciato ad alimentare un incendio sottorraneo che ha continuato a bruciare il sottosuolo fino a quando dieci giorni fa, era emerso attivando i vigili del fuoco e le squadre anticendio boschivo della Comunità Montana, che avevano spento le fiamme. Questa domenica dal sottosuolo di nuovo l'incendio è fuoriuscito e ha comunicato a diffondersi in superficie tra gli alberi. Sul posto quindi sono tornati i Vigili del fuoco di distaccamento di Darfo Boario Terme che hanno richiesto l'intervento del servizio Antincendio Boschivo della Comunità Montana Valle Camonica, con Giambattista Sangalli che ha attivato l'intervento dell'elicottero e coordinato le operazioni. Il velivolo dalla vicina base di Vilminore, è intervenuto attingendo acqua dal Lago di Lova e scaricandola sul luogo impervio dell'incendio, difficilmente bonificabile con attrezzi manuali. L'elicottero ha fatto la spola per una dozzina di volte, fino a quando la situazione di pericolo non è rientrata, ma la brace sotto il bosco continua a bruciare e la situazione non è ancora risolta. Per questo domani le operazioni di bonifica continueranno con l'intervento sempre dell'elicottero e con l'eventuale montaggio di una vasca mobile vicino al campeggio per accelerare i tempi per l'approvvigionamento di acqua da parte dell'elicottero.