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1374 UN FLASH MOB CONTRO LA VIOLENZA
Palloncini rossi, scarpe rosse, una musica che urla “non ho paura”, che si interrompe, così come il ballo, che lascia spazio al silenzio e il tempo sembra essersi fermato. E poi i palloncini, uno per ogni donna uccisa, prima legati, d'un tratto liberati nel cielo. Così, con un flash mob che ha coinvolto le scuole e le attività del paese, l'amministrazione comunale di Pisogne ha voluto lanciare un messaggio importante segno di una società che vuole cambiare. In Italia viene uccisa una donna ogni tre giorni. Il femminicidio riguarda da vacino anche la Valle Camonica dove una cinquantina di donne sono seguite dal Centro Antiviolenza di Darfo che attiva in loro aiuto, la rete di protezione che coinvolge ospedali, forze dell'ordine, strutture protette. La violenza è prima di tutto psicologica, tra le mure domestiche, poi fisica ed economica. La violenza è per strada, nelle molestie, negli stupri. La violenza contro le donne non risparmia i bambini. E' attorno a noi e tra di noi e va combattuta in ogni luogo con ogni mezzo.
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