Pasqua e Pasquetta da preoccupazione lungo la strada provinciale 345 del Passo Crocedomini sui due versanti: quello camuno e quello della valle del Gaver. Se da Bagolino, infatti, è vietato il passaggio per il costante pericolo valanghe, che potrebbe essere risolto definitivamente solo con un tunnel, sul versante camuno, in territorio di Bienno e Breno il pericolo non è sempre presente. Ma le nevicate degli ultimi giorni, con forti accumuli oltre i 1.500 metri su pendii ripidi e caratterizzati solo da alte erbe di montagna, hanno fatto aumentare il rischio valanghe soprattutto in una zona molto nota, quella delle “Biorche”, che insiste sulla strada 345 a poche centinaia di metri dall'arrivo a Campolaro. Il nivologo incaricato dalla Provincia di Brescia, con un contratto professionale di assistenza continua sul reticolo stradale delle montagne bresciane (non dunque a gettone su prestazione), ha effettuato numerose escursioni con gli sci e dall'alto con l'elicottero per verificare la situazione della stabilità del manto nevoso, evidenziando e fotografando numerose rime di frattura del manto reso pesante dalla neve accumulata e dal forte irraggiamento solare, con pericolo di distacco improvviso, anche notturno,di valanghe di fondo, come accaduto proprio in questo tratto di strada il primo aprile 2014. Dalle 17.00 alle 18.00 del giorno di Pasquetta è stata aperta una finestra al transito dei veicoli in discesa da Campolaro e Bazena, dove in molti si erano recati per il ponte delle festività. Quindi la strada è stata richiusa in quel tratto: rimane aperto invece il tratto agro-silvo-pastorale che passa dalla località Salice e risale a Campolaro, bypassando più in basso il tratto considerato pericoloso. I più giovani hanno deciso di portare le auto a valle della chiusura con New-Jersey e quindi di risalire a piedi fino a Campolaro per continuare la vancanza programmata. Bazena e Crocedomini hanno visto allontanarsi molti escursionisti. In particolare, l'albergo Bazena lamenta un danno pesante dovuto alla cancellazione delle prenotazioni per Pasqua, Pasquetta ed i giorni successivi. Ma la strada riaprirà solo quando la sicurezza verrà garantita dagli esperti del settore.