«Bisogna fare qualcosa per aiutare il mio Nicolò e tutti i bambini autistici. Provateci voi e farete un regalo anche a me», ha sussurrato pochi giorni prima di andarsene, il 5 marzo scorso. Il marito Ettore con i famigliari e gli amici stanno rispondendo a questo desiderio di mamma: hanno creato il Fondo Sara Pedersoli per sostenere lo Spazio autismo della Vallecamonica che ha sede presso il Consorzio Solco Camunia in piazza Don Bosco a Darfo Boario Terme diventato insufficiente ad accogliere le richieste delle famiglie. Quest'estate l'iniziativa è stata sostenuta dalle Terme di Boario che hanno messo a disposizione il Saloncino Liberty per la vendita di oggetti da regalo e soprattutto del libro scritto da Sara Pedersoli dal titolo “Super Gaia e il mistero del nome scomparso”. Questa domenica pomeriggio, alla libreria Mondadori di Lovere, il libro verrà presentato al pubblico: il ricavato della vendita sosterrà l'iniziativa dell'ampliamento dello Spazio autismo di Vallecamonica. Un altro appuntamento fondamentale per il Fondo Sara Pedersoli sarà la giornata di domenica 2 settembre quando le Terme organizzano l'undicesima edizione del Parco dei Balocchi il cui ricavato, compresa l'asta finale della giornata, sarà interamente devoluto a questa importante iniziativa camuna di solidarietà sociale a chilometro zero. Dunque, il marito di Sara Ettore Fanti con il piccolo Nicolò, la mamma Marì, il papà Tino e la sorella Marcella hanno dato ali all'ultimo desiderio di Sara: il sogno, per avere ali grandi d'aquila, ha però bisogno dell'aiuto di monti, tanti, tutti.