Il futuro non crolla, anzi costruisce. E' stato anche grazie al contributo della Valle Camonica, della polisportiva disabili che ha coinvolto nel progetto l'istituto comprensivo Darfo 1, il comune di Darfo e Gianico, l'associazione genitori, che l'ANFFAS dei Monti Sibillini ha potuto, dopo il devastante terremoto del 2016 costruire una nuova sede e dare così un futuro ai ragazzi disabili del territorio. Proprio in queste settimane, alla presenza di una numerosa delegazione camuna si è tenuta l'inaugurazione del nuovo centro "La casa nel cuore". E' il frutto di una serie di azioni che hanno coinvolto i ragazzi del progetto cittadini attivi. Raccolte fondi tramite cene, vendita di prodotti tipici, fiori, tutte le azioni svolte dei ragazzi e che ora sono diventate anche un power point per partecipare ad un concorso, la solidarietà in classe. Durante questi anni si è creato un forte legame tra la Valle Camonica e le Marche, le scuole si solo gemellate, ci sono stati scambi di ospitalità. Anche quest'anno le azioni dei ragazzi continueranno su vari fronti per aiutare i loro coetanei marchigiani. Il progetto, come detto, è partito all'indomani del sisma dell'ottobre 2016. Nel dicembre dello stesso anno la polisportiva disabili di Valle Camonica ha consegnato il primo mattone del progetto che oggi è diventato realtà è poi ha coinvolto nella sua realizzazione il territorio e la scuola. Un'esperienza questa che non ha fatto del bene solo a chi ha ricevuto ma anche a chi ha donato. In tutto il percorso è stata fondamentale anche la collaborazione dei genitori.