Si è spento nel pomeriggio di questa domenica 14 marzo Angelo Farisoglio, noto professionista camuno, che per un'intera vita ha operato come commercialista, consulente e membro di collegi sindacali di varie società, tra cui quello della storica Banca di Vallecamonica. Un male che lo minava da qualche tempo, contro il quale ha combattuto con tenacia e determinazione, non gli ha lasciato scampo. Nel suo studio di Breno sono passati i più noti volti dell'industria e del commercio valligiano, ma anche tanti enti, associazioni, istituzioni che a lui si sono rivolti in piena fiducia. Tra le sue attività più note vi è la Cooperativa Arcobaleno di Breno alla quale dedicava molto spazio e tanta energia fin dalla sua nascita negli anni ottanta, divenendone presidente nel 1994; da questa cooperativa è nata, nel 2010, l’Agricola Cooperativa Sociale Onlus. Da sette anni era anche presidente del Consorzio Sol.Co Camunia, che raggruppa le cooperative sociali della Valle. Angelo Farisoglio era anche membro del Consiglio pastorale diocesano, come apprezzato cattolico credente e praticante e padre di famiglia, sosteneva concretamente e con ottimi consigli la parrocchia di Breno e le attività pastorali e sociali. Aveva fondato Radio Voce Camuna per la diffusione tra la gente di notizie dal mondo della Chiesa bresciana, del cattolicesimo camuno e delle attività legate all'impegno sociale. Da anni, personalmente e con la famiglia, ha dato concreto sostegno alla Società Funivia Boario Borno, dando l'esempio come azionista privato e spronando il tessuto sociale del paese a fare altrettanto. Aveva anche costruito, con alcuni amici, il circolo Bridge di Vallecamonica i cui soci si sono distinti in importanti tornei internazionali. Ha cercato di reagire, come era suo stile, con forza e dignità alla morte del figlio Sandro di soli 39 anni, avvenuta il 16 gennaio 2020, indimenticato Sindaco di Breno e Presidente della Comunità Montana di Vallecamonica: per tenerne viva la memoria era stato istituito un premio presso la Comunità montana, consegnato poi all'Ospedale di Esine dove un giardino ricorda il giovane amministratore scomparso. E sempre in memoria del figlio aveva elaborato il progetto, poi andato in porto con successo, della costituzione del Fondo per gli ospedali e la sanità camuna, che si sta implementando quotidianamente. Angelo Farisoglio viene ricordato con affetto e gratitudine da molte persone: ed è il Presidente della Comunità Montana di Vallecamonica, Alessandro Bonomelli, a farsi interprete di questo sentimento corale di gratitudine e vicinanza alla famiglia, ricordando un camuno doc, un ottimo professionista, una persona che amava il suo lavoro e amava farlo bene, che non ha lesinato nulla sul piano personale e professionale per dare alla Valle ed al suo paese quel volto moderno e organizzato che sapesse coniugare imprenditoria di successo e attività sociale rivolta ai tanti bisogni. In queste ore sono innumerevoli gli attestati che giungo alla famiglia di Angelo Farisoglio: alla moglie Maria Emma, ai figli Laura, Marco, Camillo e Selene ed ai nipoti. Proprio la famiglia fa sapere che a causa delle restrizioni in vigore non è possibile fare nessuna visita e che i funerali si terranno in forma strettamente privata, in attesa di un ricordo più adeguato quando la situazione lo consentirà.