La pandemia ha lasciato uno strascico pesante di sequele legate all'apparato respiratorio: l'Inail, per questa ragione, ha raccolto i dati in proprio possesso ed ha attivato, tramite le Terme italiane riconosciute dal Ministero della Salute, i servizio di riabilitazione respiratoria, in analogia quanto già avviene per le patologie respiratore legate al mondo del lavoro e già tratte con successo in ambito termale. Riabilitazione respiratoria, motoria- vascolare e neurologica oggi sono particolarmente necessarie per coloro che hanno passato le traversie da covid con sintomi medi o anche gravi: dunque le Terme italiane già ben strutturate in questi settori specifici della Medicina riabilitativa in ambito termale oggi sono pronte a rispondere alle sollecitazioni di Inail, Ministero della Salute, Sanità regionale. E' il caso delle Terme di Boario che non solo non hanno atteso decisioni dall'alto, ma hanno avanzato importanti proposte per dare quanto prima risposte adeguate alle urgenze della popolazione. La ricetta rossa, che viene prescritta dal ogni medico curante, è dunque il documento che consente l'accesso ad un ciclo di cure termali all'anno in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. L'accesso alle cure termali, soprattutto a quelle riabilitative, può avvenire anche tramite prescrizione dello specialista di settore. La Medicina termale, da sempre, rappresenta un baluardo importante sulla strada della prevenzione e oggi lo è ancora più in quello della riabilitazione che usa il meglio degli studi e delle esperienze di anni di attività in ogni singolo settore, ottenendo importanti risultati.