Dal 15 maggio, inizialmente solo il sabato e la domenica, il Parco Presistorico Archeopark di Boario ha finalmente riaperto per la gioia di famiglie e bambini che non aspettavano altro. Lo dimostra il fatto che il parco ha registrato subito fino anche a 700 presenze, su prenotazione, ed è stato obbligato a dire no anche a 1500 persone. Dal mese di luglio il parco è aperto tutti i giorni per poter ospitare i grest che non giungono più da tutto il nord Italia per via delle difficoltà di organizzare i trasporti in tempi di Covid, ma si tratta di grest locali e della provincia. Durante la settimana le presenze non sono così numerose come nei fine settimana, complici i viaggi al mare e in montagna delle famiglie, ma il parco ha in programma iniziative dal forte indotto turistico come il campionato europeo di tiro con l’arco preistorico e lancio col propulsore che si terrà il 7 e l’8 di agosto. La visita all’Archeopark ha sempre un forte valore didattico, il fine è quello di insegnare ai bambini chi  erano gli antichi camuni e come si viveva nella Preistoria. Per questo molti bambini che avevano in programma la gita scolastica durante l’anno – poi sospesa per il Covid- al parco preistorico, stanno tornando al parco con le famiglie. Il 2020 e il 2021 per i Parchi Tematici sono stati anni davvero difficili che, nonostante la ripartenza, hanno lasciato il segno.