Sembrano storie tratte da un film, ma di recente la realtà – anche nel quotidiano – supera la fantasia. Mercoledì pomeriggio a Bedizzole un 50enne della zona – pregiudicato – ha minacciato, strattonato e poi rapinato il giovane postino del paese, impossessandosi del ciclomotore di proprietà di Poste Italiane. I carabinieri della locale stazione, dopo aver ricevuto la denuncia si sono subito messi sulle tracce del malvivente: grazie agli elementi forniti dalla vittima e alle telecamere di videosorveglianza del Comune hanno individuato e rintracciato il rapinatore già in serata. Quanto sottratto alla vittima – uno scooter Piaggio -  è stato ritrovato in seguito agli accertamenti domiciliari e restituito al legittimo proprietario. Il GIP di Brescia ha quindi convalidato l’arresto dell’uomo. A Montichiari un cittadino straniero senza fissa dimora è stato invece arrestato dai Carabinieri del posto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: il 30enne è stato sorpreso mentre, timoroso di un controllo, gettava in un fosso due involucri di cocaina. L’immediata perquisizione ha consentito ai militari di rinvenire la somma contante di € 1.125,00, ritenuta il provento dello spaccio. Nella mattinata di questo giovedì il GIP ne ha convalidato l’arresto, condannando il pusher a 6 mesi di reclusione e al pagamento di una multa pari a 800 euro.  Infine la Compagnia dei Carabinieri di Verolanuova su disposizione della Procura Ordinaria e per i Minorenni della Repubblica di Brescia ha proceduto alle perquisizioni domiciliari dei 6 giovani - tutti della bassa, di cui 3 minori - coinvolti nella rissa avvenuta la sera del 01 Settembre a Ghedi. I militari hanno sequestrato i cellulari dei colpevoli, rinvenendo contestualmente anche 300 grammi di hashish in possesso ad uno di lavoro. Vittima della rissa lo ricordiamo un loro coetaneo che, all’epoca dei fatti, trasportato al Civile di Brescia aveva rimediato una “frattura dell’orbita occipitale destra” con una prognosi di 40 giorni.