Prosegue il monitoraggio della frana del monte Saresano a Tavernola Bergamasca. L’ultimo studio sul tema, volto a delimitare la zona di rischio e definire così i primi interventi è stato presentato nei giorni scorsi. Tra i fattori che potrebbero innescare fenomeni di instabilità sulla frana emergono gli eventi sismici, le precipitazioni e l’attività di lavorazione in miniera. Proprio per questo motivo, gli uffici regionali dell’assessorato all’Ambiente stanno valutando di sospendere in via precauzionale l’uso dell’esplosivo per le attività di cava svolte dal cementificio Italsacci. Sul fronte interventi, è atteso l’avvio della progettazione per il piano di stabilizzazione. Con un finanziamento regionale di 1,5 milioni di euro, i tempi prevedono la progettazione esecutiva entro il 30 novembre con la stima di attuare le opere in 12-18 mesi. Dall’assessore Foroni giunge la volontà di rafforzare il sistema di Protezione civile del Bresciano e della Bergamasca volto ad implementare il presidio sul territorio su entrambe le sponde del Lago di Iseo. Proprio per questo fine nelle prossime settimane l’assessore farà tappa nei Comuni di Endine e Sale Marasino per verificare gli interventi di potenziamento delle sedi locali.