La notizia del pensionamento di uno dei tre medici di base a partire dal 20 gennaio di quest’anno era già nota da tempo per la comunità di Endine Gaiano. L’amministrazione aveva contattato già a novembre l’Ats di Bergamo per capire come sarebbero stati gestiti i 1500 utenti dei comuni di Endine e Ranzanico rimasti scoperti, ma ad oggi ancora nessuna risposta ufficiale è pervenuta. Attualmente i pazienti, per effettuare una visita medica, si devono spostare a Casazza e Trescore Balneario da altri medici di base, una situazione instabile se vista nel lungo periodo, con la preoccupazione che è rivolta in particolar modo per le persone fragili e anziane. L’amministrazione già a luglio aveva fatto una mozione in Consiglio Comunale, evidenziando la carenza dei medici di base. Una situazione locale che trova perfetta applicazione nel contesto nazionale. La stima è che nel breve saranno circa 14 milioni gli italiani a rimanere senza medico. Da parte di Ats Bergamo, oltre all’incremento di pazienti dei medici già operativi, è stata avanzata un’ulteriore soluzione, ritenuta temporanea dall’amministrazione, per alleviare il disagio. La mancanza di medici di base è destinata nel tempo a peggiorare, tenendo conto del fatto che entro la fine dell’anno pare vada in pensione un secondo medico nel comune di Endine.