Nel post pandemia in Valle Camonica i casi di disturbi del comportamento alimentare sono cresciuti del 30% rispetto al 2021, con numeri quasi triplicati di ragazze minorenni. Inferiore è invece la percentuale dei ragazzi che accedono a tali servizi, attualmente nessuno è in carico all’ASST Valcamonica, ma i fattori scatenanti sono i medesimi per tutti. Dati che destano forti preoccupazioni e che in occasione della giornata nazionale del fiocco Lilla, ribadiscono la necessità di sensibilizzare e porre attenzione al tema. L’Ospedale di Esine questo martedì ha distribuito centinaia di segnalibri fatti a mano dalle ragazze che stanno frequentando il centro, con frasi volte alla speranza scelte dalle stesse, seguito poi dal webinar “Non sono sicura di piacermi”, un dibattito per discutere della dispercezione del corpo nella società odierna. L’ASST Valcamonica attualmente offre percorsi ambulatoriali con interventi personalizzati e personale qualificato in supporto al giovane. Il messaggio di sensibilizzazione oltre ad essere rivolto ai giovani, è diretto ai loro affetti più cari che con uno sguardo esterno ed oggettivo possono intervenire prima che il disturbo sfoci in forme gravi.