Confermata la data di domenica 12 giugno per il rinnovo delle amministrazioni comunali. Così dopo due anni di votazioni autunnali causa Covid, si torna alle amministrative in primavera. In Bergamasca i Comuni al voto sono 17, per un totale di oltre 85mila abitanti. Si va da Blello, una settantina di residenti, a Nembro, che ne ha più di undicimila. Ad oggi sarebbero meno di una decina, tra tutti i Comuni, gli aspiranti sindaci finora usciti allo scoperto. Tra le amministrazioni uscenti, sette sono riconducibili all’area di centrosinistra: Nembro e Curno, ma pure Mozzo, Villongo, Sovere, Gandino e Arzago, quest’ultimo guidato per 15 anni da un volto noto del Pd quale Gabriele Riva, da citare anche Solto Collina, Fornovo San Giovanni e Leffe. Tornando a Nembro Giovanni Morlotti, storico esponente della Lega nembrese, è il candidato a sindaco del centrodestra. Sarà lui a sfidare il rappresentante di ‘Paese Vivo’, Gianfranco Ravasio. A Gandino, se da un lato pare certa la candidatura dell’attuale vicesindaco Filippo Servalli, si sta lavorando anche a una lista di centrodestra con Fratelli d’Italia, Lega e una componente civica. Un progetto simile a quello di cinque anni che portò alla candidatura a sindaco di Piero Gelpi. In attesa dell’ufficialità potrebbe scattare al fotofinish una novità importante per alcuni Comuni. Martedì prossimo il Senato esaminerà tra gli altri la possibilità del terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni fino a cinquemila abitanti (oggi il limite è a tremila). Il testo è già passato alla Camera e se il Senato lo approverà, sarà legge.