Aveva da poco scontato una condanna a 11 anni per rapine ed è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Monza per aver messo a segno un colpo in una farmacia, anche se chi indaga non esclude che il 50enne possa essere l'autore di altre analoghe rapine avvenute in altre farmacie e supermercati. Un modus operandi che potrebbe collegarlo ad altri colpi, messi a segno non si esclude anche in provincia di Bergamo. Ma torniamo a quest’ultimo fatto. Era appena giunta la segnalazione al 112 di un uomo armato, con il volto coperto, che aveva appena costretto i titolari di una farmacia a svuotare il denaro presente in cassa. Le telecamere di sicurezza puntate all'interno dell'esercizio lo hanno ripreso in azione, mentre si dirige verso il bancone e chiede di mettere le mani sull'incasso: da una parte tiene il coltello, dall'altra prova a portare via più banconote possibili e qualcuna, nella fretta, gli scivola a terra. Poi si allontana mentre nella farmacia i clienti sono pietrificati. E l'occhio elettronico immortala anche l'epilogo della scena, con l'inseguimento e l'arresto avvenuti a pochi metri dalla farmacia, in strada. In brevissimo tempo una pattuglia di agenti, anche grazie alla segnalazione del titolare e dei presenti nell’esercizio, il rapinatore, con il volto ancora travisato da una calzamaglia di nylon, un casco da motociclista in testa ed un paio di guanti in lattice, veniva braccato mentre tentava la fuga sul marciapiedi. Il malvivente ha cercato di colpire gli agenti con un punteruolo, ma è stato bloccato e arrestato. Addosso aveva poco meno di 500 euro, frutto del bottino appena sottratto la farmacista. Ora si cerca di capire se sia lo stesso autore di altre simili azioni.