Nessuna autopsia sul corpo di Ilaria Santini la 21enne bergamasca vittima del gravissimo incidente stradale che si è verificato lunedì pomeriggio lungo la statale 42. La salma è quindi stata restituita alla famiglia e giovedì pomeriggio alle 15 verranno celebrati nella chiesa di Locate i funerali. La salma riposa nella chiesa del cimitero del paese dove la giovane viveva con i genitori, il papà Sergio, la mamma Emanuela, i fratelli Nicola e Davide. Nessuno di loro sapeva che Ilaria si trovasse in Valle Camonica, lunedì quando è accaduto l'incidente. Aveva messo nello zaino due libri, la carta d'identità e la patente. Il resto era a casa. Che cosa è successo lungo la statale 42, a Ceto, in un tratto di strada già teatro in passato di tragici incidenti, toccherà ricostruirlo alla polizia stradale di Darfo Boario Terme intervenuta sul posto. I mezzi sono stati posti sotto sequestro, sia la piccola 500 del papà guidata da Ilaria, sia il mezzo pesante di proprietà di un'azienda friulana, guidato da un 46enne che nell'incidente ha riportato solo lievei ferite. Pare che abbia tentato in tutti i modi di evitare la 500 che sembra sia finita dritta sulla corsia opposta. Lo schianto è stato violentissimo, tanto è vero che la piccola utilitaria è stata rimbalzata indietro e si è completamente schiacciata nella parte anteriore intrappolando Ilaria che non ha avuto scampo. Ai sanitari giunti in posto non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Sotto shock il camionista è finito fruori strada, dopo aver strisciato contro il guard rail. In posto oltre ai sanitari e alla polizia stradale i vigili del fuoco volontari di Breno cui è toccato il compito di liberare Ilaria delle lamiere accartocciate dell'auto e i tenici dell'Anas. La statale 42 è rimasta chiusa per oltre 3 ore per permettere i rilievi della Polstrada.