Un quintale e mezzo di tonni gettati alla rinfusa e senza contenitori sul rimorchio di un camion, senza etichettatura e refrigerazione sequestrato dalla Guardia di finanza di Brescia che ha intercettato il carico durante i controlli sulle strade della provincia. Il carico viaggiava in pessime condizioni igieniche e senza il rispetto di nessuna regola di conservizione e avrebbe potuto essere pericoloso per la salute dei consumatori. L'ingente quantità di pesce azzurro arrivava dalla Sicilia ed era destinato al mercato del Nord Italia. I militari delle fiamme giallo hanno capito immediatamente che il carico era pericoloso e quindi lo hanno immediatamente sequestrato chiedendo successivamente l'intervento dell'ATS di Brescia Dipartimento veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale, che, dopo aver constatato la violazione dei Regolamenti europei sulla sicurezza e sull’igiene dei prodotti destinati all’alimentazione, ha disposto la distruzione del pesce in quanto privo dei requisiti per il consumo umano. Al trasportatore sono state contestate violazioni amministrative per circa 2 mila e 500 euro.