40 mila euro di multa, cinque denunce e un locale chiuso per oltre un mese: è questo il bilancio di un'operazione congiunta Polizia di Stato- Monopoli di Stato di Brescia in alcuni locali della provincia. Obiettivo: stroncare il gioco d'azzardo e verificare che le slot machine presenti negli esercizi pubblici fossero conformi ai requisiti di legge. Cinque i locali sottoposti a verifica nei comuni di Bagnolo Mella, Manerbio, Chiari, Verolanuova e Orzinuovi, all’interno dei quali è stata accertata la raccolta di scommesse clandestine per conto di un bookmaker estero privo di concessione e, quindi, non autorizzato. I titolari dei locali sono stati tutti denunciati. In un locale i Verolanuova, in una saletta riservata, i funzionari dei monopoli di Stato e gli agenti della Polizia hanno scoperto e sequestrato 3 computer utilizzati per il gioco on-line e 2 apparecchi da intrattenimento non conformi poiché privi dei bollini di autorizzazione. Il titolare si è visto elevare una multa da 40 mila euro: 20 mila per le violazioni al decreto Balduzzi in tema di lotta alle ludopatie a altri 20 mila – 10 mila per ogni slot machine non conferme alle normative di legge. L'esercizio rischia anche una chiusura fra i 30 ed i 60 giorni. L’attività svolta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Questura di Brescia si inserisce nel quadro generale di operazioni mirate, volte a contrastare il gioco illegale e a far rispettare il divieto di gioco per i minori.