In uno degli episodi contestatigli i cinque giovani avevano avvicinato alcuni coetanei con la scusa di farsi cambiare delle banconote, in realtà gli avevano sottratto portafogli, preziosi e smartphone minacciandoli e arrivando a colpirli con calci e pugni al loro tentativo di reagire. Stessa sorte sarebbe toccata ad un 16enne derubato del giubbotto. Per la baby gang delle rapine in centro a Brescia oggi sono scattate le misure cautelari. Le accuse per loro sono rapina e lesioni aggravate. Il blitz è scattato all'alba di questo martedì. Ai cinque giovani – due già affidati a comunità – sono stati consegnati i decreti di custodia cautelare – emessi dal tribunale per i minori di Brescia. Due sono, come detto, già in comunità, altri due avranno l'obbligo di restare in casa, un quinto verrà collocato anche lui in un comunità. I carabinieri di piazza Tebaldo Brusato sono arrivati a loro dopo le denunce delle vittime, dopo un'attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto e dopo aver sentito alcuni testimoni. Purtroppo è l'ennesimo episodio che in provincia di Brescia vede protagonisti giovani rapinatori. Altre operazioni sono state concluse nei mesi scorsi dai carabinieri e della polizia di Stato.