Avrebbe compiuto un anno il prossimo giovedi la piccola Lisa, figlia di Fabio Bertuletti, ingegnere 37enne di Torre Boldone, sposato con Sophie. Ma così non è accaduto, la piccola è stata uccisa dall’ausiliaria puericultrice dell’asilo nido di Lione, dove vive la famiglia, che l’avrebbe prima cosparsa e poi fatto ingerire un prodotto per disgorgare le tubature. Il fatto risale alla giornata di mercoledi e la donna 27 enne, arrestata venerdì con l’accusa di omicidio volontario, si è giustificata dicendo che non sopportava sentirla piangere. Ora si trova in carcere e verrà sottoposta a una perizia psichiatrica. Sconcerto e dolore a Torre Boldone dove la notizia si è ben presto diffusa. La coppia aveva scelto di mandare Lisa in quell’asilo nido privato, il «People & Baby» in place Danton, perché c’erano quattro educatrici per 11 bambini, un rapporto che faceva pensare che ogni neonato sarebbe stato seguito al meglio. Così non è stato: la piccola è stata trovata esanime dai soccorritori intorno alle 8 di mercoledì. È stata trasportata d’urgenza in ospedale dove, malgrado i tentativi di rianimazione, ha cessato di vivere. All’inizio gli inquirenti hanno pensato a un’ingestione accidentale della sostanza tossica, ma poi, durante l’interrogatorio, la donna è crollata e ha confessato. Al momento non sono emerse responsabilità da parte dell’asilo. Fabio Bertuletti e la moglie sono supportati da un servizio di sostegno psicologico. La piccola Lisa avrebbe compiuto un anno il 30 giugno e i nonni in questi giorni stavano organizzando il viaggio da Torre Boldone per festeggiarla. Fabio, figlio unico, cercava di tornare a casa ogni due mesi e l’ultima volta che si era presentato nella villetta di via San Martino Vecchio con moglie e figlia era stato un mese fa. Mercoledì mattina a Lione, un giorno prima del suo compleanno, saranno celebrati i funerali della piccola.