Mettevano a segno furti e borseggi anche in bergamasca e nel bresciano la “banda dei bancomat” sgominata, dagli agenti della squadra mobile della questura di Lodi. Tre gli arrestati. Si tratta di un sodalizio criminale, composto da due donne, di cui una irregolare su territorio nazionale, e un uomo, specializzati nel ripulire i conti correnti degli anziani presi di mira. Complessivamente, fino ad ora, sono 19 gli episodi contestati, alcuni dei quali portati a compimento sul territorio di Bergamo e provincia, oltre che tra Lodi, Milano, Cremona, Pavia, Monza, Novara, Piacenza e Brescia. L’organizzazione era solita scegliere con attenzione gli appostamenti. Le vittime erano per la maggior parte over 65. I complici approcciavano con varie scuse e li raggiravano in modo tale da poter sottrarre loro borse e portafogli. L’indagine era iniziata a seguito del borseggio avvenuto a Lodi nell’ aprile 2021 in un supermercato ai danni di una anziana. I malviventi avevano effettuato subito un prelievo in uno sportello bancomat della città. E’ stato possibile risalire agli autori tramite l’indagine svolta dagli agenti della polizia giudiziaria, supportati dall’utilizzo di strumenti e metodologie tecniche, quali banche dati, sistemi di video sorveglianza, lettori targhe e analisi del traffico telefonico, che hanno consentito di risalire ad ogni singolo episodio e alle generalità dei responsabili. Le vittime venivano individuate tra gli anziani perché molto spesso conservano, unitamente alle carte di credito, anche il codice pin segnato in qualche foglietto. I dati così venivano facilmente reperiti dai criminali, che poi passavano all’incasso indebito. Gli stessi utilizzavano in modo alternato diversi veicoli, principalmente intestati a soggetti “prestanome”, al fine di sottrarsi con astuzia ai controlli da parte delle forze dell’ordine.