La salma di Annamaria Nono Dachille la pensionata di 78 anni residente a Clusone, vedova e senza figli, trovata morta nel suo appartamento Palo del Colle, dove vivono la sorella e altri parenti, è stata composta nella camera mortuaria dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, a disposizione del magistrato che nei prossimi giorni disporrà l’autopsia. I carabinieri hanno effettuato i rilievi: dall’abitazione non mancava nulla, era chiusa e non c’erano segni di colluttazione o effrazione. Hanno però trovato delle scie di sangue come se l’anziana, dopo essere caduta, si fosse trascinata per qualche metro forse per cercare aiuto. A fare la drammatica scoperta è stata la sorella gemella Lia: che a più riprese aveva cercato di mettersi in contatto. Preoccupata si avviava verso l’appartamento della sorella in centro al paese. Aperta la porta trovava Annamaria a terra su una rampa delle scale tra il piano terra e il primo piano, ormai priva di vita. I carabinieri della Compagnia di Modugno e i colleghi del Sis (Servizio investigazioni scientifiche) del Comando provinciale di Bari, coordinati dal pm Claudio Pinto, stanno ancora compiendo accertamenti. Per escludere al 100% altre ipotesi, ieri sono tornati nell’appartamento per terminare i rilievi mentre il medico legale da un secondo esame esterno della salma ha riscontrato ferite lacerocontuse alla testa compatibili con una caduta dalle scale.