Sono ormai passati 6 giorni da quella terribile notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 luglio quando l'orologio della storia a Niardo è tornato indietro al 24 agosto 1987, data della prima terribile alluvione degli ultimi 50 anni. Questa volta, fortunatamente, senza vittime, anche grazie all'imponente lavoro di prevenzione messo in campo dalla Comunità Montana di Vallecamonica, dallo Ster di Brescia e quindi da Regione Lombardia, ma con danni enormi che rischiano di superare, tra strutture e attività commerciali, aziende, abitazioni, i 100 milioni di euro. Intanto a Niardo i lavori procedono senza sosta, monitorati passo dopo passo dal Sindaco Carlo Sacristani e dal suo staff che in queste ore pare infaticabile. A Niardo si è respirato subito il profumo della solidarietà che nel fine settimana ha visto centinaia di volontari al lavoro per sostenere le famiglie e che sta continuando in mille rivoli anche in queste ore. Una indicazione utile per tutti coloro che intendono dare una mano alla comunità colpita da questa grave emergenza è quella di rivolgersi al Comune, alla Parrocchia, alla Protezione Civile, alla Proloco che già sono in rete tra loro, per non disperdere energie preziose e interventi importanti per la gente.