Dopo la terribile notte tra il 27 ed il 28 luglio per la valanga del torrente Re ha messo in ginocchio le contrade del Crist di Niardo e Brendibusio di Braone, con la grande solidarietà che si è immediatamente messa in moto su tutto il territorio, nei giorni di sabato 30 e domenica 31 luglio, la settimana appena conclusa ha visto al lavoro tante ditte incaricate di asportare fango, massi e detriti di ogni genere, supportati da volontari e da semplici cittadini. Questa domenica, finalmente, si comincia ad intravedere uno spiraglio di possibile ripresa, dopo praticamente 10 giorni di lavori ininterrotti. Ma, si sa, dopo mesi di mancanza di piogge, quella notte tremenda, ma anche i temporali delle ultime ore ricordano che una bomba d'acqua improvvisa può sempre essere in agguato, Per questo il Comune di Niardo, sentiti Arpa e Regione Lombardia, ha emanato un'ordinanza allerta meteo. Rispondendo alle preoccupazioni dei cittadini, il Sindaco assicura che nulla di ciò che serve per gestire l'emergenza verrà smantellato e che, anzi, tutti i cittadini possono utilizzare il numero dedicato H24: 360-1065727. In questa domenica le parrocchie della Vallecamonica hanno raccolto fondi da inviare alle Parrocchie di Niardo e Braone per le necessità immediate della popolazione in difficoltà. Continua anche la catena di solidarietà concreta da parte di volontari con tanti gesti che aiutano a sperare nella ripresa.