Da due settimane sono impegnati senza sosta i ragazzi della Proloco di Niardo, un piccolo drappello di 30 giovani, tutti molto motivati e attivi, sul fronte della frana del torrente Re. Il loro compito è soprattutto quello di portare aiuto nel particolare, nei dettagli, lasciando alle Istituzioni ed alle imprese i tanti interventi che necessitano di macchinari, organizzazione, uomini. Ma il loro lavoro è stato preziosissimo e lo sarà ancor più andando avanti nei prossimi giorni quando, smantellati i maxi-cantieri dell'emergenza, ci sarà un ritorno alla quotidianità dove emergono centinaia di problemi specifici. Ecco dunque la loro presenza ed il senso del loro esserci concreto, di questi giovani niardesi che credono fermamente nella solidarietà e nel porta a porta, contagiando con il loro esempio silenzioso tanti altri cittadini camuni. L'offrire aiuto e solidarietà, però, non può prescindere dal farlo in modo organizzato e attento, soprattutto perché si sta intervenendo in una zona ancora a rischio con molte problematiche legate alla sicurezza. Un gesto di vicinanza concreta che tutti possono fare, e che molti camuni hanno già fatto tramite la Parrocchie, la Protezione civile, il Comune, è quello di donare anche attraverso la raccolta della Proloco, in modo semplice, facile e trasparente. E' di queste ore la notizia dell'erogazione urgente di altri 1,2 milioni di euro da parte della Regione Lombardia, che vanno a sommarsi ai primi 800mila euro per somma urgenza ed ai 5 milioni per interventi sulla sicurezza idrogeologica. Servono, però, aiuti concreti, quotidiani, anche di pochi euro, per aiutare le famiglie. Ecco dunque l'appello da parte dei giovani della Proloco di Niardo.